Cannavacciuolo furioso non ha voluto assaggiare un piatto e ha risposto al ristoratore “Te le mangi tu”: ecco cosa è successo.
Antonino Cannavacciuolo lo conosciamo tutti non solo perché è uno chef di grande fama nel nostro paese ma anche perché è un personaggio televisivo simpatico e diretto che ha conquistato tutti con il suo modo di fare.

Oltre ad essere giudice di “Masterchef”, conduce anche “Cucine da Incubo”. Guardando questo programma, il pubblico si è più volte reso conto dello stato in cui versavano tanti ristoranti in Italia, in condizioni disastrate, che richiedevano effettivamente l’intervento dello chef. Proprio Cannavacciuolo si è reso protagonista di un episodio in cui si è rifiutato di assaggiare un piatto: ecco cosa è successo.
Cos’è successo ad Antonino Cannavacciuolo
Proprio in una puntata di “Cucine da Incubo” Antonino Cannavacciuolo, mentre si trovava all’Angelo del Mare di Tropea, in provincia di Vibo Valentia, si è reso protagonista di un episodio “degno di nota”. Vincenzo, pescatore del luogo, insieme alla moglie Ombretta, sono i proprietari del ristorante.

Senza esperienza nel settore della ristorazione, però, la loro attività non aveva dato i risultati sperati. Quindi la gestione dell’attività ne aveva risentito. Inoltre marito e moglie non venivano aiutati nemmeno dalla figlia Sonia, poco entusiasta di lavorare nel ristorante a causa del comportamento del padre che si rivolgeva ai membri dello staff in modo sgarbato (a volte riservando lo stesso trattamento ai clienti).
In puntata, durante l’assaggio del menu, Antonino Cannavacciuolo rivolgendosi al pescatore e cuoco del locale aveva chiesto di poter sapere che tipo di ostriche stesse “maneggiando”. Il pescatore a quel punto gli aveva risposto di non aver pescato lui le ostriche e che erano di provenienza francese poiché sull’etichetta c’era scritto “Francia”.
Così, lo chef, si era adirato con il ristoratore dicendogli che avrebbe dovuto conoscere di che qualità si trattasse, essendo lui pescatore e cuoco. A quel punto aveva deciso di non volerle assaggiare e aveva urlato a Vincenzo: “Te le mangi tu”. Aveva poi provato ad ordinare il pesce spatola ma Ombretta gli aveva detto che non c’era.
Lo stesso per i surici di mare (Vincenzo aveva detto che non era periodo). Infine, Cannavacciuolo si era dovuto accontentare di un cocktail di gamberi. Vincenzo, poi, tornando sulle ostriche, dinnanzi allo chef le aveva assaggiate affermando che fossero buone. Così Cannavacciuolo, aveva “ordinato” ad Ombretta di chiudere la finestra da cui vedevano lo chef, proprio perché seccato dal suo intervento.