Potrebbe sembrare strano, ma bere una tazza di caffè prima del pisolino pomeridiano ha numerosi vantaggi: ecco quali.
Il pisolino pomeridiano: un’abitudine a cui in molti non possono proprio rinunciare, che ha dimostrato avere numerosi benefici per la salute (se fatto nel modo giusto). Chiamato “power nap” in inglese, ci permette di ricaricare le energie dopo mangiato. Inoltre è in grado di favorire le nostre attività cognitive, regolare l’umore e alleviare lo stress. Bere una tazza di caffè prima di coricarsi può rendere il nostro riposino ancora più funzionale: scopriamo il perché.

In Spagna è nota come “siesta” e, per molto tempo, è stata una pratica culturale prima che l’avanzare della modernizzazione portasse ad un progressivo cambiamento dei ritmi quotidiani. Ancora oggi, però, rappresenta una tradizione diffusa non solo nel paese della penisola iberica ma anche in altre nazioni, proprio come l’Italia.
Consiste in un breve riposo che, solitamente, viene fatto dopo pranzo – il momento dell’abbiocco per antonomasia. Il pisolino pomeridiano potrebbe essere visto come un’abitudine da “pigroni”, eppure è un toccasana per la salute a tutti gli effetti, con diversi benefici sia a livello mentale che fisico. Ciò che conta è seguire i consigli degli esperti, che suggeriscono di non superare i 20-30 minuti per non sentirsi troppo storditi al risveglio.
Caffè prima del pisolino pomeridiano: ecco perché il “coffee nap” funziona
Un riposino post-pranzo che supera i 30 minuti può avere effetti indesiderati, rendendo più difficile addormentarsi la sera. A lungo andare, inoltre, può diventare causa di problemi metabolici. Secondo quanto emerso da alcuni studi, un trucco per rendere il pisolino ancora più efficace prevede il consumo di una tazzina di caffè prima di coricarsi.

Il cosiddetto “coffee nap” si propone come una soluzione contro la sensazione di sonnolenza che ci pervade dopo pranzo, garantendo un pieno di energia al risveglio. Come sostenuto dall’American Association of Sleep Medicine, sono necessari circa 30 minuti affinché la caffeina inizi a fare effetto sul nostro organismo. Il tempo perfetto per un breve pisolino.
Un’indagine sulla pennichella alla caffeina risalente al 2020, pubblicata sulla rivista Chronobiology International ha evidenziato come i lavoratori del turno di notte che avevano l’abitudine di bere caffè (con caffeina) prima di fare un riposino di 30 minuti dimostravano di avere livelli di attenzione più alti rispetto a chi consumava un caffè placebo, privo di caffeina.
Con il coffee nap, il tempo impiegato dalla caffeina per raggiungere il cervello viene sfruttato riposando, così da svegliarsi quando l’effetto del caffè inizia a farsi sentire, pronti per affrontare il resto della giornata con una nuova energia.