4 Ristoranti, il cameriere arriva al tavolo e Alessandro Borghese nota immediatamente quel dettaglio: cos’è e a cosa serve.
Un viaggio lungo dieci anni, quello di Alessandro Borghese alla scoperta dei ristoranti migliori del nostro Paese (e non solo). 4 Ristoranti non è un semplice programma di cucina ma un vero e proprio tuffo nel mondo della ristorazione, attraverso il quale è possibile sbirciare nel ‘dietro le quinte’ dei locali. Una grande opportunità e una preziosa vetrina per i concorrenti in gara, ma non solo: quando il gioco si fa duro, gli sfidanti sono pronti a tirare fuori le unghie pur di portare a casa la vittoria.

Ad accompagnarli in questo viaggio c’è Borghese, che, dopo aver ispezionato in modo accurato la cucina, si accomoda al tavolo col resto dei ristoratori. Uno sguardo attento al menù e via con la prenotazione. In una recente puntata della trasmissione Sky, però, l’arrivo del cameriere ha attirato particolarmente l’attenzione dello chef, i cui occhi si sono posati su un particolare ben preciso. Come suo solito, lo chef ha ‘indagato’ sulla questione e le spiegazioni sono arrivate immediatamente.
4 Ristoranti, Borghese nota qualcosa sull’orecchio del cameriere: ristorante o discoteca?
I ristoratori che partecipano a 4 Ristoranti sono consapevoli del fatto che ogni minimo dettaglio sarà preso in esame durante la visita di Alessandro Borghese e degli sfidanti. Questo perché, al termine delle quattro visite, tutti sono chiamati ad assegnare i voti, che decreteranno il vincitore di puntata. E a proposito di dettaglio, c’è qualcosa che non è sfuggito agli occhi attenti di Alessandro Borghese, non appena Simone si è avvicinato al suo tavolo, in un recente episodio del programma.

“Che c’hai sull’orecchio?“, ha chiesto incuriosito lo chef, notando una cuffietta. “Allora noi lavoriamo con questo strumento che ci collega tutti”, ha spiegato il gestore Simone a Borghese e al resto dei commensali. “Tipo sicurezza in discoteca”, è stato il commento ironico di Borghese, che ha poi invitato il ragazzo a fare una prova, chiamando una collega attraverso il dispositivo e chiedendole di arrivare al tavolo.
Un metodo che si è rivelato più che funzionante e molto utile, come spiegato dallo stesso cameriere poco dopo. “Esteticamente la cuffia forse fa un po’ bodyguard, ma è l’unico strumento che abbiamo per risolvere tantissimi problemi in tempo reale”, ha raccontato alle telecamere del programma.